Sabato 13 Luglio 2024
S. Enrico (mf); S. Clelia Barbieri; S. Esdra
14.a del Tempo Ordinario
Is 6,1-8; Sal 92; Mt 10,24-33
Il Signore regna, si riveste di maestà


PREGHIERA DEL MATTINO
Buon Dio, comincio questa giornata con fiducia, perché tu sei qui, perché tu hai promesso di essere con me. Ma io la comincio anche con tanti dubbi. Sii vicino a me quando sentirò pesare su di me le esigenze di questo giorno. Ti prego oggi per tutti coloro che iniziano la giornata nella paura e nell’angoscia. Ti prego per i malati, i solitari, le tante vittime dell’ingiustizia e della violenza, per tutti coloro che sono costretti a vivere nell’insoddisfazione o nell’insicurezza. Sii anche con loro. Fa’ sentire loro la tua presenza. Fa’ vedere loro i segni della tua presenza e della solidarietà umana. E fa’ che io non smetta di aspirare ad un mondo di giustizia, e di lavorare per essa.

ANTIFONA D’INGRESSO
O Dio, accogliamo il tuo amore nel tuo tempio. Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode si estende sino ai confini della terra; è piena di giustizia la tua destra. (Cf. Sal 47, 10-11)

COLLETTA
O Dio, che nell’umiliazione del tuo Figlio hai risollevato l’umanità dalla sua caduta, donaci una rinnovata gioia pasquale, perché, liberi dall’oppressione della colpa, partecipiamo alla felicità eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo…

PRIMA LETTURA 
Uomo dalle labbra impure io sono eppure i miei occhi hanno visto il re, il Signore degli eserciti.
Dal libro del profeta Isaia 6,1-8
Nell’anno in cui morì il re Ozìa, io vidi il Signore seduto su un trono alto ed elevato; i lembi del suo manto riempivano il tempio. Sopra di lui stavano dei serafini; ognuno aveva sei ali: con due si copriva la faccia, con due si copriva i piedi e con due volava. Proclamavano l’uno all’altro, dicendo: «Santo, santo, santo il Signore degli eserciti! Tutta la terra è piena della sua gloria». Vibravano gli stipiti delle porte al risuonare di quella voce, mentre il tempio si riempiva di fumo. E dissi: «Ohimè! Io sono perduto, perché un uomo dalle labbra impure io sono e in mezzo a un popolo dalle labbra impure io abito; eppure i miei occhi hanno visto il re, il Signore degli eserciti». Allora uno dei serafini volò verso di me; teneva in mano un carbone ardente che aveva preso con le molle dall’altare. Egli mi toccò la bocca e disse: «Ecco, questo ha toccato le tue labbra, perciò è scomparsa la tua colpa e il tuo peccato è espiato». Poi io udii la voce del Signore che diceva: «Chi manderò e chi andrà per noi?». E io risposi: «Eccomi, manda me!».
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 92)
R: Il Signore regna, si riveste di maestà.
Il Signore regna, si riveste di maestà:
si riveste il Signore, si cinge di forza. R.


È stabile il mondo, non potrà vacillare.
Stabile è il tuo trono da sempre,
dall’eternità tu sei. R.


Davvero degni di fede i tuoi insegnamenti!
La santità si addice alla tua casa
per la durata dei giorni, Signore. R.

CANTO AL VANGELO (1Pt 4,14)
Alleluia, alleluia.
Beati voi, se venite insultati per il nome di Cristo,
perché lo Spirito di Dio riposa su di voi.
Alleluia.

VANGELO 
Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo.
+ Dal Vangelo secondo Matteo 10,24-33
In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli: «Un discepolo non è più grande del maestro, né un servo è più grande del suo signore; è sufficiente per il discepolo diventare come il suo maestro e per il servo come il suo signore. Se hanno chiamato Beelzebùl il padrone di casa, quanto più quelli della sua famiglia! Non abbiate dunque paura di loro, poiché nulla vi è di nascosto che non sarà svelato né di segreto che non sarà conosciuto. Quello che io vi dico nelle tenebre voi ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio voi annunciatelo dalle terrazze. E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; abbiate paura piuttosto di colui che ha il potere di far perire nella Geènna e l’anima e il corpo. Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cadrà a terra senza il volere del Padre vostro. Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate dunque paura: voi valete più di molti passeri! Perciò chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli».
Parola del Signore.

OMELIA
La teofania in cui è coinvolto il profeta Isaia accende nel nostro spirito un desiderio forte dell’infinito. Nonostante la nostra indegnità, Dio si manifesta e la sua presenza getta l’animo nel timore, soprattutto se la nostra coscienza non è limpida. Ma Dio non viene a condannare, ma ridonare la dignità perduta e coinvolgerlo nell’annunzio della salvezza. Abbiamo però bisogno di una purificazione per poter leggere nei disegni di Dio. Ricordiamo: beati i puri di cuore perché vedranno Dio. Questa purificazione avviene per il profeta attraverso un carbone ardente che viene portato a contatto con le sue labbra. E’ fuoco che brucia e purifica, simbolo senza dubbio del fuoco del pentimento. Ma c’è anche il fuoco della persecuzione che attende il discepolo del Signore che non può pretendere di essere superiore al Maestro che muore, incompreso e perseguitato in vita, condannato a una morte ignominiosa alla fine. Egli rassicura i suoi discepoli: nulla vi succederà che non sia permesso dal Padre vostro. E incoraggia a essere pronti a dare anche la vita per testimoniare la verità, spinti dall’amore del Signore ma anche dall’amore di coloro che li uccidono, volendo testimoniare, anche a prezzo della vita, la verità che annunziano. Oltre tutto per il cristiano morire è un bene perché ha una vita eterna che l’attende. Deve quindi temere non tanto chi gli toglie la vita quanto chi lo fa deviare dal retto sentiero, dalla sua fedeltà a Cristo e al vangelo. La persecuzione moderna generalmente non toglie la vita a crede ma spesso li spinge a rinnegare la verità mediante “torture” psicologiche. E’ per questo che tanti testimoni del Signore fanno la loro professione di fede in antecedenza e avvisano di non tener conto di quanto diranno sotto le torture che tendono a distruggere la personalità. Sono i martiri di oggi, straziati nel fisico e nella psiche. La nostra preghiera per questi nostri fratelli perché non venga mai meno in loro il coraggio e la forza dello Spirito Santo. (Padri Silvestrini)

PREGHIERA SULLE OFFERTE
Ci purifichi, Signore, quest’offerta che consacriamo al tuo nome, e ci conduca di giorno in giorno a esprimere in noi la vita nuova del Cristo tuo Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

ANTIFONA ALLA COMUNIONE
Gustate e vedete quanto è buono il Signore; beato l’uomo che in lui si rifugia.

PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE
Dio onnipotente ed eterno, che ci hai nutriti con i doni della tua carità senza limiti, fa’ che godiamo i benefici della salvezza e viviamo sempre in rendimento di grazie. Per Cristo nostro Signore.

PREGHIERA DELLA SERA
Dio, mio Padre. È con riconoscenza che voglio terminare questa giornata. Ti ringrazio per tutto quello che sono riuscito a fare oggi, per tutte le difficoltà che ho dovuto affrontare. Allontana da me la preoccupazione del domani, lascia che mi fidi di te per conoscere la via. Io ti prego per tutti coloro che non possono addormentarsi questa sera, che rimuginano le loro preoccupazioni nella loro testa, che non possono liberarsi delle loro pene. Fa’ vedere loro una luce. Fa’ che abbiano almeno fiducia in te. Tu ci conosci. Tu sai che cosa sarà di noi. La nostra sorte ti sta a cuore. Io ti ringrazio.